1. |
Come un Ninja
03:44
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-CAIMANO-
Passo felpato, viso occultato dal cappuccio di una felpa scura
giro sui tetti tipo i gatti in questa notte buia
sguardo che brilla, katana in spalla
l' anguilla si dilegua e lo squalo morto viene a galla
Shinobi d'altri tempi con dk e mr. giuma
maestri di nin-jutsu, letali come un puma
affilo la lingua per squartarti in 8 parti
apro le porte del chakra e vado sopra i quattro quarti
scendi nella bolgia, e prendi parte al mortal kombat
non pensare sia finzione non si gira un altro format
televisivo, un altro shuriken che schivo
mi credi morto ma come sub-zero sono ancora vivo
sempre più aggressivo come le rime che scrivo
chi non le apprezza non lo coglie il lato educativo
tecnica del mordi e fuggi funzionale all' occorrenza
il caimano ninja urbano non opporre resistenza
nunchaku sulle palle dopo un paio di capriole
dall' eremita a cui hai interrotto la meditazione
cerbottana che dall'ombra lancia dardi avvelenati
destinati ai colli grassi di borghesi e derivati
come massi, piedi saldi non si sposta il baricentro
stile sharingan questo rap ti legge e scava dentro
GIUMA-CAIMANO-DK
Come un ninja combatto la mia guerra
con la katana insanguinata per l'ennesima battaglia vinta
Sulla strada mosse di Kung-Fu per la mia causa
nuovi pai-mei dentro al tempio o sulla barricata
la mia lama, trafigge il corpo del nemico
la rivoluzione con le rime e tecniche d' aikido
schivo i vostri colpi segni del combattimento in faccia
lotto fino a quando la tua legge sarà carta straccia
-GIUMA-
Spingi play, per gli schiavi il bushido
senza padroni ai vertici del baratro combatto come yoshimitsu
assomiglia a un brutto grugno speed con caffeina al taglio
questo mondo a cui non appartengo e che ripugno
sta merda e come un pugno di sonny chiba
è una bestemmia per la chiesa e un dito in culo nel vostro sistema
prego che sto cielo cada per la morte degli eroi
con il kunai incastri di muay-thai in versi samurai
insegnamenti dai sensei, senti l' odore di un plotone
di katane insanguinate e naginate affilate
sangue per le strade mosse di karate e arti marziali
colpi di tai-chi da ninja contro capitali a nove zeri
lascio crisantemi ai corpi di avversari morti sui tatami
non perdono come la yakuza con gli infami
barricati, armati, ribelli molotov e sciabole
come Takamori la mia schiera affila shuriken
istiga a delinquere all'ottavo dan
con la forza dei guerrieri contro i nuovi Gengis-Khan
tecnica mistica da cabala sul tempo, da tempo
combo di rime da combattimento come il kendo
avanzo contro mezze tacche d'aguzzini, sbirri assassini
con l' harakiri li finisco come i ronin
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2. |
Pirati
04:06
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-Giuma-
Con la ciurma di balordi all'arrembaggio
In mezzo al peggio sta roba non si vende perché non ha prezzo
vi disprezzo ed infierite sulla cute
ho mille note per la voce contro le cazzate che mi dite
senza fede avanzo ai colpi del rullante nelle cuffie
Ogni tre rime sputo merda sull'impero con il conta gocce
troppe sconfitte, mani trafitte senza segni
occhi rossi e denti marci quindi è meglio stare attenti
Dagli squarci del mattino a quando cala il sole
Tutte e 24 le ore se mi reggono le arterie
Il tuo eroe non mette ancora il cuore in pace
è allarme rosso per le strade dove alzo i volt di tensione e
non durate, mezza sega delle classi dirigenti non ci freghi
teniamo gli occhi bassi per vedere quando cedi
come vedi ho il calcare sopra i testi
Scritti per andare contro stronzi coi colletti bianchi
-Caimano-
Benvenuti nella ciurma dove non c'è capitano,
corsari tutti uguali tra cui il buon vecchio Caimano
pronti per l'assalto al vascello alla deriva,
quello che avevo nominato anche in Musica Nociva
Non è mancanza d'inventiva,c'ho un vocabolario immenso,
è solo che lì dentro era rinchiuso il mio buonsenso
ardente come assenzio che trangugio dal bicchiere
lacerante come l'archibugio del suddetto bucaniere
non lo faccio per mestiere ,ma per vocazione
come scopo c'è l'esproprio dei beni del padrone
e la ridistribuzione dei tesori ai nullatenenti
permettendo l'immediata corsa agli armamenti
Attenti a non vederci dello spirito guerrafondaio
siam solo ceppi scoppiettanti in questo focolaio
un altro guaio all'orizzonte,come Caronte
sullo Stige vi traghetto vero l'ecatombe.
-Giuma-
Istigo a delinquere senti l'odio al cardiopalma
Vi spedisco sotto terra coi compagni di merenda
E di battaglia una scimitarra in mezzo ai denti
Ficco sabbia dentro gli ingranaggi dei potenti
mille secondi del tic tac dell'orologio, ritmo monotono
ogni giorno è pessimo e se vi sparate non vi biasimo
in delirio alcolico, rum liscio, spugna e gamba di legno
quando il bottino è un sogno e il colpo è andato a segno
-Caimano-
Parole come bisturi,la prova per i posteri,
di eserciti di cerberi con seguito di barbari
caparbi,rifiutan vite da nababbi
istigandoti a delinquere e a compiere altri danni
scanso gli affanni come palle di cannone,
scimitarra sfoderata pronta per l'esecuzione
dei servi nel plotone e degli yuppies in Ferrari,
all'avventura tra i quartieri come per i sette mari
-Giuma-
All'attacco in rotta contro il regno del consumo
picchio duro con la flotta, tu lascia a casa l'humour
segue le mie orme, fuori dal gregge come sempre
8 battute da tenere a mente per la merda che uno spinge
Non si finge è tutto dentro agli occhi
Dai tacchi a spillo delle squillo ai cocktail dei fighetti
I nostri soldi per gli stronzi come premio e come pegno
Bagno le mie rime in versi tossici al 100%
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3. |
IAD
04:08
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Porta i pugni in aria, in giro per la strada
qualsiasi cosa accada resta poco da decidere
senti come suona
-Caimano-
Vai con l'uno parte il primo vaffanculo
per i porci incravattati gia passati al lato oscuro
secondo, il pensiero va a chi raschia il fondo
mentre il punto terzo è per chi sterza sempre in direzione opposta
il quarto è una supposta gusto stricnina
destinata ai culi sporchi della polizia assassina
il quinto elemento è per Benevento
la zona da cui provengo se stai attento ne cogli l' accento
sesto senso, altrimenti detto intuito
loop dinamitardo che ti porta dritto al coito
al settimo cielo dove il fumo sparge il velo
su chi pensa al magro giorno della propria gente attorno
cane sciolto, ti riporta al punto otto
aggiungi dieci e fa diciotto perchè il punto nove è doppio
come la faccia delle merde da cui non prendiamo esempio
10 e lode a chi fa scempio con il bello e brutto tempo
-Giuma-
Giuma, il Caimano con DK segna dieci come punto primo
i pugni al cielo sopra i denti di uno sbirro
secondo, corna in aria già dal soundcheck
la task-force anti yuppies contro le vostre milizie
il 3 è per i supporters, per chi spinge
4 per chi non se la dà a gambe, sù gli spliff sù le pinte, schiaccia un cinque
manda sta roba in play come Cassius Clay
pronti per lo scontro fino giù a Shangai
666 Lucifero in persona fuori dalle casse
strofe spesse per la gioia delle vostre orecchie
7 notizie pessime, cattive nuove
per chi mette le persone sotto chiave dentro una prigione
l' otto è la prova del nove, per mandare in fumo i vostri piani
ruggine da chiodi sopra rime da telecinesi
avanzo a 10 nodi un A cerchiata come stemma
in tempi di rivolta grida forte il nome della nostra banda
-DK-
Take one, buona la prima, per questa messa in scena
scaglie di vetro sulle palpebre, un altro problema
secondo tempo di un lungometraggio malriuscito
finito nel fondo di un pozzo col peggior nemico
terzo round con il destino in lotta contro il tempo
buoni consigli se non riesci più a dare il cattivo esempio
4 gatti in questa buia notte fredda e senza luna
con le cinque dita in faccia, chiuso dentro una questura
6AM segna l' orologio al braccio
incomprensibile il linguaggio che ti tiene oppresso
per 7 ore sveglio l' alba da i primi bagliori
fuori il freddo ancora gela, primogenito dei vostri errori
per 8 giorni in manicomio chiuso senza voce
9 compresse da inghiottire, stanze senza luce
10 punti di sutura regalati al giudice
custodia cautelare per ISTIGAZIONE A DELINQUERE.
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4. |
Per Sempre Contro
04:00
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-DK-
Guardati attorno e poi ripensa a tutto ciò che ti hanno dato
ridotto solo a un misero prodotto del mercato
costantemente controllato da un occhio elettronico
fugaci sguardi freddi bruciano come l' arsenico
Cambia canale, cerca qualcosa da guardare
lo senti forte il peso di questo ritmo infernale
che arde dentro fino ad arrivare alle tue viscere
corri più forte, scappa dall'incubo di rinascere
Un' altra guerra del potere sta per giungere imminente
vorrà succhiare il sangue anche dell' ultimo pezzente
generazione niente, le lancette vanno avanti
negli ingranaggi sabbia, non hai altro da aspettarti
Da un mondo infame che chiama progresso il suo degrado
tanti corpi vuoti cadono verso lo stato brado
io ne ho abbastanza di recitare questa parte
di fronte a questa messa in scene me ne resterò in disparte
Capisci che questo non è il mio posto, guarda
la gran provocazione dietro questo lusso
tenuto stretto fra le braccia di chi e il più forte
e agli altri tocca stare fra le braccia della morte
Forse è il turno della sorte decidere a chi tocca
forse resterai a guardare con l'amaro in bocca
ma una cosa è certa pagherete per la vostra noncuranza
e i vostri sporchi scopi, intanto qui la rabbia avanza
Un pugno in faccia all'ignoranza, puoi star sicuro
sarà l' umanità in rivolta a darvi a calci in culo
dritto contro un muro stai per giungere all'impatto
servo del potere e l' odio da cui sei assuefatto
Un patto fatto con il sangue, sarò per sempre contro
del grande sisma noi saremo l' epicentro.
aspetterò soltanto che arrivi il momento giusto
nuova vita nelle strade darà fine a tutto questo.
DK-GIUMA-IL CAIMANO
L' equilibrio è instabile, la tensione sale
sempre più vicini a celebrare il giorno del tuo funerale
E' d' obbligo decidere, prossimi a soccombere
scegli se schierarti con la vittima o il carnefice
L' equilibrio è instabile, la tensione sale
sempre più vicini a celebrare il giorno del tuo funerale
Cercherà la svolta un' altra brutta anima in pena
la rivolta non si impone, ma si scatena
-GIUMA-
Porta sto tempo coi nervi tesi, pompalo che è gratis
E vedi corpi di padroni ai bordi dei marciapiedi
siete resi innocui ve lo si legge in faccia
sta roba ancora tira dritta per la gioia di chi la supporta
scotta pure all'ombra e porta rogne in 4/4
nei referti medici anti-eroi ai ferri corti con i ricchi
niente patti con gli infami fin che vivo
Sopra al galeone nero a bordo col timone per l'assalto al cielo
è vero per le banconote il mondo muore in overdose
raschia il fondo delle bottiglie vuote, è fuori fase
ha monete per chi ne tiene e non lo dice
ha metanfetamine per chi ha il crystal meth dentro una narice
sottometterci e arricchirsi questi i loro intenti
ai posti di controllo sui defender i capi degli sbirri
gli sgherri agli avamposti sparano a comando
nel centro del mirino il militante a cui non danno scampo
giro notturno di pattuglia contro la plebe
non vengo in pace coi pugni sulle gote
ritorniamo nelle strade, appendi la divisa al chiodo
invano cerchi rimedio a questo sentimento d'odio
round primo, brutti stronzi non vi temo
viviseziono il vostro cranio e porto rime infette più di un virus
chiaro sputo rime a grumi e non mi fermi
offrimi contanti, tanto non mi compri.
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5. |
Non Va Di Moda
04:03
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-DK-
Incatenati al muro della vostra sicurezza
un'ultima carezza dalla morte in prima persona
il cieco intanto ignora e sa che questa è una partita
roulette russa con la vita e basta un colpo per farla finita
il volto infame del potere intanto osserva attento
strade, palazzi e ferrovie in un mondo di cemento armato
fino a dentro le narici che ti uccide
un altro passo verso il fondo ancora un'altra cicatrice
matrice d'ogni scempio, madre della follia
coltelli nella schiena da riempirci un'armeria
ed è forse questa la ragione che lascia impassibili
immagini distorte in uno specchio, sagome invisibili
indelebili le tracce sopra i nostri corpi lividi
sudore e sangue sulla pelle contratta dai brividi
forse indifesi nella lotta contro questo gran colosso
la rabbia ti riduce all'osso in questo triste mondo
NON VA DI MODA QUESTA VITA
STRINGI I DENTI E CORRI VERSO UN ALTRA VIA D'USCITA
SARA' CHE QUANDO SIAMO NATI CI HANNO DATO UN NOME
LANCIATI FORTE IN ALTO E POI ATTERRATI DENTRO UNA PRIGIONE
NON VA DI MODA QUESTA VITA
L' AFFANNO CHE TI BLOCCA LUNGO L'ULTIMA SALITA
SPERA CHE QUANDO TORNI CI SARA' QUALCUNO AD ASPETTARTI
SI PARTE INSIEME MA PUOI NON TORNARE QUINDI NON VOLTARTI
-Giuma-
Croce capovolta su un caprone morto in dono per gli dèi
un triplo sei sui visi in questi giorni bui
noi contro la polizia da mattina a sera
in strada fianco a fianco a chi non presta giuramento a una bandiera
affiliato ad una schiera insorta sgrano gli occhi rossi e vedo i mostri
avveleno l' acqua dentro le jacuzi dei più ricchi
costi quel che costi nervi tesi e fasci appesi
illesi dagli scontri, giorni maledetti dai borghesi
sampietrini in mano, armamentario da guerriero nello zaino
per un futuro libetario rivoluzionario
è chiaro fuori è dittatura, obbedisci o crepa
sembra farheneit 451 e Benevento brucia
non porgo la mia schiena alla tua frusta, porto in strada la battaglia
niente scimmia sulla spalla, c'ho un gorilla che s'attacca e non mi molla
danza per rivolta con le stelle a fuoco le tue celle
in strada ne pantere ne gazzelle
il diablo dalle lande fa le leggi spacca i denti dei manifestanti
lancia gas CS sui ribelli
notti sempre svegli, viaggio con la testa
mezzanotte e mezza, l' ultima bomba sotto la burrasca
-Caimano-
Apocalisse bellica fa pulizia in città
colpo di grazia ai moribondi, fine dell'umanità
un folle sopra al colle guarda in basso e poi sogghigna
l' incendio che lo illumina gli da un aria maligna
sensazione d'estasi mette a tacer la rabbia
ammaliato dal sehn sucht come il viandante sul mare di nebbia
scenario nero seppia, reietti all'angolo
i morti si rialzano e banchettano col diavolo
popolo di disagiati e figli abortiti
orda di scarti sociali dai pensieri negativi
se il domani è come ieri, o marinai o bucanieri
con la foga dei pirati a far mattanza sui velieri
son lame d'acciaio contro pallottole di piombo
e per l'infamità dei fasci non esiste alcuno sconto
in questo triste mondo più ti sbatti e più vai a fondo
e chi ha imparato a starci dentro o c'ha i soldi o è vagabondo
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6. |
Fuori Controllo
03:41
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FUORI CONTROLLO, SANGUE DALLE CASSE
FUORI TRA LE MASSE, TRA RIVOLTE E BOTTE
FOTTO LA MIA SORTE, DISONORO OGNI BANDIERA
IL BLOCCO NERO PER LA STRADA, SARA' GUERRIGLIA ANCHE STASERA
-Giuma/Caimano-
Resto out, fuorilegge dalla testa ai piedi
tiro in alto i medi, con tecnica di colpi in rima alla miyagi
fuori moda tra i seguaci del tuo regno
non mi riempio il portafoglio lotto e l'altra guancia non la porgo
Blackout ovunque, rime lampo a far da spartiacque
fiamma rossa squarcia il cielo dove prima tutto tacque
un'alba che non schiara, continua a dormire ignara
fotti sta vita scialba mentre infuria la caciara
Tara il sottofondo per lo scontro in doppia H
con la banda sputo rime col veleno di una salamandra
traccia vecchio stampo, non è aria per gli infami
nelle notti fuori come corvi, un malaugurio per i loro affari
Come un pesce fuor d' acqua nella scena doppia H
zero pose e populismi solo musica che spacca
elargitore di aforismi con per tema cataclismi
tsunami e terremoti contro gli autoritarismi
Testi come prismi, da censura col bollino rosso fuoriserie
tipo apache, spirito ribelle dentro il tuo confine
se il vinile gira sotto al puntina con sta strofa
la salma di D'Antona nella tomba trema
Fuori tempo massimo sei il prossimo bersaglio
la trappola classista mette a prova il tuo coraggio
riscopriti selvaggio, e volgi a tuo vantaggio
ogni situazione avversa, forza spezza il tuo guinzaglio
Sta roba è un cappio al collo di ogni sbirro, droga per le teste calde
propaganda fra la gente, sangue in uno splatter
servi come blatte, fasci come sorci, noi come serpenti
affondiamo i denti nelle giugulari dei potenti
DK Giuma col Caimano un altro incubo kafkiano
il treno urbano dei dannati ora lascia il suo binario
cineprese alla Scorsese, fuori orario raccontiamo
storie reali e aneddoti fuori dall'ordinario
-DK-Giuma-
Fuori onda che mette in ridicolo il protagonista
di una triste commedia già vista e rivista
giù nelle strade senti la tensione che si taglia a fette
la maschera è caduta e ancora nessuno lo ammette
Sale sette su sette l'acido di rime da sputare
come da copione aspetto l'ora dell'insurrezione
nel lettore rap riot, drug music da malati
in versi vietati ai minori, per gli affezionati
Boccate amare un tiro da una sigaretta spenta
fuori intanto è giorno e suonan le campane della messa
ma questa è l'ultima, guardate il sagrestano
che scappa dai fedeli insorti sampietrini in mano
Vanadio nella gola nei giorni peggiori
aspiro odio puro nei polmoni, butto in salamoia i tuoi padroni
cerco soluzioni, a giro con i soci 2 peroni
e brindo ai vostri funerali e ai pochi giorni buoni
Delle caserme ne faremo immensi parchi giochi
e le divise in fiamme scalderanno i nostri corpi
potrà pur sembrarti impossibile, la gente qui è stanca di piangere
la strada qui è lunga e tortuosa e ci resta ancora un impero da abbattere
Pronto a delinquere, fotto i piani dei padroni
sogno giornali pieni di inserzioni necrologiche coi loro nomi
ho pezzi per i cani sciolti, i militanti
fuori dagli impianti co sto suono che risveglia i morti
Fuori ci resta ancora da distruggere un impero
non sembra vero, ma insieme al blocco nero masse
inferocite provenienti da ogni classe
un fuoco divampante ti risveglia i morti dalle fosse
fuori dalle casse per stomaci forti, oltre i 100 decibel
fuori perchè ho regole da infrangere
tira gli occhi fuori dalle orbite, sotto di sostanze
annacqua birre con il sangue di chi ha più contante
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7. |
Vilipendio
03:33
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SPUTO SULLA TUA BANDIERA SULL' ITALIA INTERA
SPUTO SULLE VOSTRE LEGGI E SOPRA I VOSTRI VOLTI
SPUTO SULLE VOSTRE TOMBE SULLE VOSTRE BOMBE
E I VOSTRI DISTINTIVI
SEGNACI NELLA LISTA DEI CATTIVI
-Giuma-
Calibro il tiro, in giro a 360 come sempre
col veleno di un serpente da iniettare nelle vene delle guardie
gente, guardate in faccia i figli della tele
della mala delle sbronze e della fede
delle teste sotto per le paste, delle caste
delle bombe su Baghdad, degli scontri nelle piazze
delle risse, di pupille dilatate nella tomba
testa lo spessore quando suono e senti quanto conta
ho i pezzi da novanta per la vostra resa
da chi prega in chiesa o stai in ufficio per un busta paga
sulla strada l'impero, offre morte senza filtro a basso costo
ci vende al grammo in stile narcotraffico
col vento contro e in direzione giusta, ti do una dritta
qui fanno a gara a chi ci ammazza prima
e non gli importa di ogni nostro consiglio
un coniglio è un coniglio, anche se vestito da maresciallo, un appiglio
pestaggi, indagini, diventerete martiri
di capi carismatici, di euro, yen e dollari
segnaci nella lista, i prossimi obiettivi
i primi dell' elenco e tra gli ultimi cattivi ancora vivi
con i soci sotto tiro quando il cielo è nero
il fuoco dentro e l' odio in rima che non placo e che non sedo
non vi amo, sto senza regole e senza un padrone
in parole povere sputo sul vostro tricolore
-Caimano-
Compagni, cittadini, fratelli e partigiani
abbiam sofferto ieri, sperando bene nel domani
abbiam patito pene, digiunato tante sere
ma mai chiudendo gli occhi fingendo di non sapere
abbiamo detto no ai soldi del padrone
abbiamo detto no al capitale e all'inflazione
ci siam tenuti sempre stretto quel po che avevamo
dando alle cose non un prezzo, ma un degno valore
ci han visti indomiti lottar per ciò che volevamo
compagni perderci la vita mentre ci provavamo
e non invano, il sacrificio fa da esempio
una vita contromano costante nell'atteggiamento
un portamento che evidenzia schiena dritta e testa alta
presidente o monarca, la differenza non è molta
stessa sostanza, simbol d'umana decadenza
una partita indisputabile, già persa inpartenza
cerco coerenza, ne trovo riscontro in poca gente
i loro corpi sul patibolo li tengo sempre a mente
che sia forca o ghigliottina, oppure sedia elettrica
omicidio di stato è la costante matematica
in pratica ammazzati in teoria giustiziati
nel nome della giustizia che passa dai tribunali
quella falsa, quella a cui diciamo basta
finchè torni alla ribalta sana voglia di rivalsa
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8. |
Musica Nociva
04:46
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-GIUMA-
Musica nociva entra a casa vostra
ammazza strumentali senza sosta la posta è troppo alta
volta al lato oscuro fatta col veleno
fai il pieno di sta merda nello stereo e fotti il loro piano
figlio di una generazione fatta a fette
contro i cani delle guardie sguinzagliamo un mostro con tre teste
che cova odio a pugno chiuso e sputa acido
nel tuo impianto porta panico ingoia un antidolorifico
attacco catastrofico da dietro i banchi in tanti
causiamo pianti alle vostre mogli
resti inermi meglio che lasi a casa i bimbi
finte barbie non ne trovi non e un remake della walt disney
quindi non stupirti se non trovi un senso giusto
pensa al senso di disgusto che provi verso tutto quanto
bando alle cazzate voglio i loro corpi
meno compagni fatti fuori, e più sbirri morti
invece solo stronzi con le chiavi della cella
spero che stasera sopra al mondo piova merda
vuoi una prova dal mio blocco chiudo un altra strofa
tu resta pure in posa carlo e morto e ancora odia
niente moda dove sono i tuoi soldati
ce la celere che scappa mentre bruciano i blindati
carri armati salgono sul palcoscenico
cercano il nemico pubblico scontro titanico
saro un pericolo perche senza guinzaglio
imbavagliato nel bagagliaglio tengo il presidente del consiglio
basta vederlo che la miccia è corta aspetto la scintilla
non si scappa ma si attacca con la metrica massiccia
spacca ossa in assetto antisommossa
pronti ad arrestarci in massa
io resto su una traccia come pochi altri
non ci trovi nella hit parade cercaci nei peggio posti che conosci
guarda gli occhi del nemico metti in rima ogni suo affronto
sempre pronti per lo scontro
dalla strada alla barricata brucia la bandiera
il blocco non si arresta ma ti lancia un altra pietra
DK-GIUMA
Musica nociva bussa alla tua porta
la rivolta non aspetta apri questa volta fallo in fretta
la canaglia vi frega sul piu bello
sono finiti i tempi dei cani al guinzaglio
IL CAIMANO
Proiettili vaganti rendono mamme piangenti,
inutili attenuanti visto le leggi vigenti
ciò mi manda in confusione,la testa nel pallone
e vedi che la vendetta diventa prima intenzione..
nè arte nè parte,ma solo sangue agli occhi
più mi scopri le tue carte più non temo i tuoi spauracchi
Pure se il corpo è fermo,la testa sempre avanza
sputo bile e mi concentro,non mi serve una sostanza
psicotropa e limitrofa a quello che è il mio intento,
pure se non lo dimostro sta sicuro che sto attento
ti osservo,ti studio,ti anticipo le mosse
provo scherno e ti ripudio perchè ragioni per percosse
Colpa della frustrazione se picchi e ci scappa il morto
vale la legge del taglione,pagherai qualunque torto
come Aldrovandi e Cucchi,ciò che han dovuto patire
anche i suicidi nelle carceri l'hai portati tu a morire
Gente sola che cade,senza fare alcun rumore
sostengo come i Tetano che di stato si muore
dolore provocato da n'altra ferita aperta
resto allerta,mano esperta e salta la camionetta
Ennesima espressione del disagio del randagio
che avanza molto poco adagio forte dell'interno e intenso fuoco ardente
e non per niente,con voi tutto sarà fuorchè clemente
Il trucco è non dar mai nulla per scontato,
ed attuare un sistema equamente sostenibile;
niente di incredibile,il meglio è raggiungibile
basta non arrendersi e render matto questo scacco
lanciati all'attacco,con la testa a capofitto
quel che non hai prendilo,ti spetta di diritto.
lanciati all'attacco,con la testa a capofitto
il benessere è di tutti e ti spetta di diritto
DK-IL CAIMANO
musica nociva,priva d'aspettativa
che riempie d'attrattiva la tua parte più cattiva
in alto mare col buonsenso chiuso nella stiva
di un vecchio vascello abbandonato alla deriva
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9. |
Realtà Circostanti
04:38
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-Giuma-
In guerra con il mondo per scelta
fermano la svolta casco e manganello, parlano di grandi gesta
è la realtà che mi circonda, la gente che non mangia
e manco per il cazzo pensa a come cazzo campa
qua è come stare chiusi in gabbia, tu dici calma
cerchi una spalla su cui piangere ma intorno merda
aspetta di sentirti sotto tiro
appare chiaro, chi si ribella si ritrova all'obitorio
in giro si spartiscono quello che resta nel tuo piatto
e intanto al fresco c'è chi in questo mondo non fa testo
sono stanco di tutto, ora sparo in mezzo al mucchio
è uno schifo e lo dimostra il vostro viso sporco
sto nel giusto ma comunque ho sempre torto
perdo il controllo, metto altro sangue sopra il foglio
100% Hardcore, io non voglio i vostri spicci
palazzi con appalti falsi o affitti fatti per i ricchi
tu qua sotto campi meglio che all'inferno, guardati attorno
il povero di turno è il prossimo bersaglio
tanto la realtà dei fatti è che siamo in guerra
brindano quando ti mettono tre metri sotto terra
marco le linee di confine con le rime tra il bene e il male
tra un prete che si fa le pere e le giornate buie
troppe vie prese al contrario
lo scenario è tetro più di un cimitero senza un morto buono
banche sanguisughe, sabbia tra le dita, non trovi via di uscita
dimmi se questa puoi chiamarla vita
oppure è un incubo: galera, collera, paura
è legittima difesa se attacchiamo una questura
ma in linea d'aria con la merda di ogni giorno
con il contorno che viviamo io non centro proprio un cazzo
tatto zero tra impiegati e dirigenti
ora stringo i denti e rispondo con i pugni
Gioventù selvaggia attacca con più forza, capta la realtà che la circonda, sfonda le catene, ora cavalca l'onda anche in mezzo alle intemperie la rabbia non affonda.
-Il Caimano-
Odio, rabbia, violenza, senso d'appartenenza,
la schifo sta' città ma non riesco a campà senza,
cogline l'essenza,capisci che significa,
cani da cancello in perenne fame chimica
di tipo sociale,li vedi passeggiare
sul corso coi panni della domenica
dopo essere stati all'ultima messa canonica
ad osannare il loro amico immaginario
altro che calvario, è qui l'ambiente funerario
a far vecchi nei call-center che di meglio non c'è niente
carriera da tenente, si chiudono in caserme
dove il libero arbitrio è totalmente inesistente
e dopo poche estati ne escono addomesticati
pronti a fare stragi a forza di sfollagente,
anche questo è un passo del ballo del pezzente
si vive per il dopo e non si pensa al mentre..
cazzo speri nel futuro se non lotti nel presente?
(Gas: E dall'altra parte cosa vedi,la rivolta organizzata con i piedi,non credi?)
Rottura di rapporto tra compagni di reparto,
il colore del vessillo è la causa dello scazzo
se la bandiera è rossa,oppure rossonera,
tutto fumo negli occhi,è un'altra la cosa seria
Il contesto è critico,misto anche al ridicolo,
la merda fino al collo e non cogliere il pericolo
che risiede indenne sopra le tue spalle
come un avvoltoio che brama di mangiare la tua carne
Son chiaro e conciso,il messaggio è assai preciso,
sei solo un effimero se ti credi libero,
se la scelta è limitata tra il lavoro e la borgata
tra la fabbrica o la strada
o tra stipendio e spicciolata
Gioventù selvaggia attacca con più forza, capta la realtà che la circonda, sfonda le catene, ora cavalca l'onda anche in mezzo alle intemperie la rabbia non affonda
-Il Caimano-
Sul foglio butto ciò che vedo,nessuna invenzione
non spaccio turbe mentali ma spunti di riflessione
sbircia tra il velo di Maya quel che hai dietro e avanti,
metti a fuoco il buio degrado delle realtà circostanti..
fatti avanti,nota ciò che ti circonda,
baraonda alla Golconda dove l'anima sprofonda..
sprona l'intelletto oltre il confine stabilito
che il Poeta ha definito ai bordi dell'infinito.
-Giuma-
Rosso sangue è lo sfondo dove muovo i miei passi
la prassi è farsi fottere da chi ha più soldi
conti che non tornano, problemi in abbondanza
qua si paga con violenza ogni fottuta circostanza
Giuma, come prima odio per lo stato
a fare a botte con il mondo sono sempre stato in grado
un terzo grado a mano armata brutto stronzo
è la realtà che mi circonda e io ci vado contro.
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10. |
Spine
03:27
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-GIUMA-
Un altro giorno da vivo in quest' inferno
diventi carne da macello se ti mettono un guinzaglio al collo
il tempo scandito nelle foto appese alle pareti
falangi di ricordi bui visti con gli occhi dei cechi
mesi di arretrati culi rotti sullo schermo
un cappio fermo sulla gola di chi e stanco di questo mondo
ancora in piedi e in giro la mia biro e caricata a sangue
non è inchiostro per quello ceh scrivo
pensavi che scherzassi sbagli ho tanti sassi nelle scarpe da tirare su tutti gli stronzi
fatti due conti vedi che il piatto langue
sta roba ha un potenziale abnorme misurabile su scala richter
il timer avviato per le botte sulle tempie
nella notte con le nocche rotte mentre tutto dorme
una chiave inglese sopra i denti degli infami
non rientriamo nei tuoi piani
DK-GIUMA:
Spine conficcate dentro i vostri cuori
fuori per lo scontro aperto contro i vostri eroi
senti che il tempo sta cambiando e il vento fischia
alimenta la rivolta con tutta la tua rabbia
GIUMA:
C'è chi rompe la scacchiera e chi gioca coi padroni
ho rime come spine pronte per bucare i loro cuori
fuori senza luce la puzza di marcio dentro al naso
segnalato come intruso nei tuoi schemi messi fuori uso
a brutto muso contromano nel tunnel vuoto fotto i vostri calcoli
preparo lo scontro barbaro all' impero
il terreno ora cede sotto i piedi quando vedi volti bardati
e in frantumi vetrine armani
e chiudi gli occhi per le masse insorte odio di classe
scarpe rotte la sorte dalla nostra parte e il vento fischia forte
scendo oltre sotto il sottosuolo piu profondo
dove c'è in ostaggio il vostro suono e chi gli presta orecchio
marchio a fuoco del denaro di periferia o quartere alto
sotto effetto in mezzo metro in pasto ai lupi a un passo dalcollasso
ho un pezzo in filigrana che butta merda sopra al trono
picchio duro strumentali e rifiuto il vostro oro
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11. |
Outro
03:36
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